Dalla piazza di Orta uscite verso sud, costeggiando la bella passeggiata lungo lago fino alla spiaggia di Ortello .

Proseguite quindi superando la Villa Crespi e la sua rotonda, in direzione Miasino, quindi prendete la strada pedonale che trovate poco più avanti sulla sinistra, proseguite sempre dritto finché non tornate alla strada carrale.

Qui potrete fermarvi a visitare il paese di Legro, una frazione di Orta, chiamata il paese dipinto.

Poi, superate il ponte della ferrovia e alla fine della strada girate a sinistra, qui troverete una passeggiata che sale sulla vostra destra.

Al termine della passeggiata nel bosco, troverete ancora la strada carrale, salite ancora e arriverete al Paese di Miasino (questo è l’unico tratto di strada un po’ trafficato e non solo pedonale).

1° tappa – MIASINO (3 km percorsi)

Potrete ora visitare il paese di Miasino. Le sue principali attrazioni sono la Villa Nigra, dove troverete anche un ottimo ristorante, l’Antico Agnello e la chiesa di San Rocco.

Dalla piazza del paese, potete prendere la via Marietti, arrivati ad un bivio, proseguite scendendo verso il basso per via Rosmini.

Al termine di una zona residenziale, girate a destra dove finisce la strada asfaltata ed inizia quella unicamente pedonale.

2° tappa – CARCEGNA (4,5 km percorsi)

Dopo una breve camminata nel bosco, potrete scendere i gradini di pietra che portano all’abitato di Carcegna, frazione di Miasino.

Vedrete subito la chiesa di San Pietro, poi potrete proseguire sulla sinistra.

Appena entrati nel piccolo borgo, sulla destra, potrete salire al lavatoio. Sulla sua sinistra troverete una piccola fontanella, libera a tutti. Io ho avuto il piacere di conoscere la signora proprietaria della casa da cui sgorga, quindi anche della fonte, che mi ha spiegato che ha sempre scelto di lasciarla libera a tutti, così che chi passeggia per Carcegna possa dissetarsi. È un’acqua molto fresca e leggera.

La strada è segnalata (ogni tanto) con dei segni azzurri e verdi dipinti sui sassi perché questo piccolo tratto fa parte del più lungo Girolago.

3° tappa – PETTENASCO (6 km percorsi)

Proseguite seguendo le miei indicazioni e arriverete finalmente a Pettenasco, in una zona molto tranquilla e fresca in estate, chiamata Paganetto.

Anche qui troverete una fonte di acqua freschi e se ne avete il coraggio potrete immergervi nelle acque del fiume Pescone, proprio sotto l’antico ponte (l’acqua è freddissima!). Ci sono anche tavolini per il picnic e una griglia.

Proseguite quindi verso il centro del paese, passando accanto ad un vecchio mulino, oggi museo della tornitura.

Costeggerete le rive del fiume Pescone fino ad arrivare al supermercato Conad, qui potrete scendere verso il lago.

4° tappa – FOCE DEL PESCONE (7,5 km percorsi)

Arrivati al lago, vi consiglio di girare a sinistra per percorrere la passeggiata intitolata a Peter Benenson, fondatore di Amnesy International, che aveva l’abitudine di trascorrere proprio qui le sue vacanze.

La passeggiata è breve e piacevole e permette di raggiungere prima la foce del fiume e poi la scultura chiamata “la fionda”, un’installazione di Roselyne Elutti.

Purtroppo non c’è una strada pedonale e piacevole per tornare ad Orta, ma a piedi dovreste percorrere la statale. In alternativa potete prendere:

• Battello Navigazione Lago d’Orta (2,50 € a testa) non ci sono molti orari, quindi controllate prima
• Treno Le Frecce (1,50 € a testa) ma la stazione è un po’ in collina
• Taxi Taxi Lago d’Orta (10 € per 2 persone).

Noi non siamo professionisti nel settore delle escursioni e hiking.

Lo facciamo per passione e per offrire ai nostri ospiti qualcosa in più.

Utilizzando questo qrcode potrete scaricare la mappa direttamente sul vostro smartphone con i dettagli altimetrici. Al link c’è anche la possibilità di scaricare il percorso per il vostro navigatore, in diversi formati di file.