Il Sacro Monte è un posto speciale, si trova a circa 400 metri di altitudine in una posizione molto panoramica. Permette di vedere dall’alto l’isola e i tetti in pietra del centro storico di Orta. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1590 e si protrassero per quasi 100 anni. Lo scopo con cui è stato progettato era di combattere l’influenza della riforma protestante e come baluardo contro gli eretici.

Nel 2003, è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato perché “rappresenta un’integrazione di successo tra architettura ed arti decorative in un paesaggio di grande bellezza e per l’alto valore spirituale raggiunto in un momento critico della storia della Chiesa Cattolica Romana”.

LE CAPPELLE

All’interno del parco vi sono 20 cappella interamente affrescate e con 375 statue.

Per rendere la storia narrata più gradevole e reale gli artisti si sono ingegnati a creare statue prese a modello dalle persone del luogo: figure non sempre eleganti e piacevoli, ma concrete e vissute.

Questo è l’unico Sacro Monte dove le cappelle non ripercorrono la vita di Gesù, ma di San Francesco. Egli, infatti, ha avuto un percorso molto simile a quello di Cristo. Iniziò nascendo in una stalla ed essendo deposto in un una mangiatoria, poi accolse intorno a sé dei discepoli ed andò itinerante a predicare di paese in paese.

Ogni cappella ha la sua descrizione in più lingue, sono tutte diverse l’una dall’altra!

LA CHIESA DI SAN NICOLAO

La chiesa si trova proprio di fianco al monastero ed internamente è splendida. Ricca di disegni geometrici e così diversa dalle chiese barocche che siamo abituati a incontrare nel resto del paese di Orta.

I frati non abitarono sempre il Sacro Monte poiché furono cacciati una prima volta nel 1810 per volere di Napoleone. Vi ritornarono i Frati Minori, ma vennero nuovamente cacciati dal Governo Piemontese nel 1866.

IL GIARDINO DEI SEMPLICI

Nel cortile dell’ospizio di San Francesco, nel Settecento venne creato questo giardino, ad opera di Gerolamo Gemelli. Esso è formato da quattro grandi aiuole della stessa dimensione, con cinquanta essenze profumate, aromatiche e medicinali. Per arrivarci si sale dalla stradina che si trova sulla destra della Cappella XII.

IL PRESEPE

Alla sinistra della Cappella XX, si trova una stanza adibita alla presentazione di un presepe perenne (non solo a Natale!). Il presepe si compone di centinaia di statue mosse da meccanismi idraulici, elettrici ed elettronici. Trova qui la sua degna collocazione perché ricordiamo che fu proprio San Francesco ad inventare questa rappresentazione della natività.

La stanza accoglie anche l’antico forno (dove un tempo venivano realizzate le statue di terracotta per le cappelle).

LA CAPPELLA NUOVA

Questa cappella è stata aggiunta nel 1700 e sfugge dalla numerazione delle altre. Nonostante sia rimasta incompiuta, con i suoi ultimi lavori si può dire che si chiude definitivamente il cantiere del Sacro Monte, iniziato più di un secolo prima. L’architettura è neoclassica e sarebbe stata la prima cappella su più livelli. Recentemente è stata terminata con dei piani in vetro retti da una struttura in ferro ed è utilizzata come spazio espositivo. Dentro non vi sono affreschi o statue, ma quando è aperta si può salire fino al secondo piano e godere la vista dall’alto.