Posta al centro del paese, è ritenuta una delle più eleganti case di campagna del Lago d’Orta. In origine fu denominata Casa Martelli e vede la sua costruzione in prima parte del Cinquecento, con ampliamenti successivi del Sei e Settecento.
Il restauro successivo venne realizzato all’inizio del secolo dall’Architetto Carlo Nigra, originario di Sartirana Lomellina, che divenne proprietario della Villa che ora porta il suo nome.
Dall’anno 2004, la Villa è divenuta proprietà dell’Amministrazione Comunale. Spesso le sue sale ospitano alcune esposizioni temporanee e nel suo giardino sono organizzati concerti e spettacoli.
Se aveste la fortuna di visitare il lago d’Orta durante il periodo di qualche concerto in Villa Nigra, non abbiate alcun dubbio. L’atmosfera che si respira è qualcosa di unico, che ricorderete per sempre. La “naturale” scenografia della villa rende lo spettacolo quasi commovente.
La villa ora ospita un ristorante ed alcune sale municipali. Questa sua nuova collocazione ha fatto sì che, anno dopo anno, la villa venisse ristrutturata per rendere fruibili sempre nuovi spazi.
Vi è ancora tanto da sistemare e preservare, soprattutto internamente, ma molto è stato fatto.
Ora è nuovamente visibile l’Orangerie (che è possibile affittare per piccoli eventi) ed è praticabile il suo splendido terrazzo che viene aperto in occasioni particolari. Personalmente, io ho potuto vedere l’eclissi di luna, quando sono stati ospitati degli astrofili con dei telescopi.
Se volete arrivare a Villa Nigra in auto, c’è un ampio parcheggio antistante. L’indirizzo da segnare sul navigatore satellitare è Via Martelli n. 4 a Miasino. Se non avete il navigatore, non vi preoccupate, è proprio all’ingresso del borgo, facilissima da trovare.
Il mio consiglio sarà forse banale, ma andate a cena nel ristorante che è ospitato da Villa Nigra, l’Antico Agnello Andateci una tiepida sera d’estate oppure un soleggiato pranzo di primavera, con un bel tavolo fuori nel parco della villa, potrete godere appieno l’atmosfera e questo splendido spettacolo.
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Tipologia: Cultura
La villa non è visitabile in tutte le sue stanze, ma l'ingresso è comunque gratuito!